Notazioni utilizzate in programmazione per indicare valori
numerici in alternativa alla notazione decimale. La notazione Binaria o
notazione in base 2, rappresenta bit che possono assumere solo 2 valori 0 o 1 e rispecchia
direttamente la modalità di memorizzazione dei numeri di un microprocessore. La notazione
Esadecimale o notazione in base 16, rappresenta i numeri tramite cifre
esadecimali che possono assumere 16 valori. Di seguito viene riportata una semplice
tabella di corrispondenza per gli stessi valori tra le notazioni binarie, decimali ed
esadecimali.
Decimale |
Esadecimale |
Binaria |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
1 |
2 |
2 |
10 |
3 |
3 |
11 |
4 |
4 |
100 |
5 |
5 |
101 |
6 |
6 |
110 |
7 |
7 |
111 |
8 |
8 |
1000 |
9 |
9 |
1001 |
10 |
A |
1010 |
11 |
B |
1011 |
12 |
C |
1100 |
13 |
D |
1101 |
14 |
E |
1110 |
15 |
F |
1111 |
16 |
10 |
10000 |
Nel linguaggio assembler dei PICmicro la notazione
esadecimale può essere rappresentata in tre differenti forme:
H'<hex_digit>' , 0x<hex_digit>
e <hex_digit>H
quindi, ad esempio, lo stesso numero esadecimale 1A viene riconosciuto
nelle seguenti forme:
H'1A', 0x1A oppure 1AH
La notazione binaria viene riconosciuta in due forme:
B'<binary_digit>' e <binary_digit>B
quindi lo stesso numero binario 01101100 viene riconosciuto nelle
seguenti forme:
B'01101100' e 01101100B.
|