Dopo aver visto brevemente
cos'è e com'è fatto un PIC, passiamo ora ad una semplice applicazione pratica.
Realizziamo un circuito molto semplice il
cui scopo è quello di far lampeggiare un diodo led. Vedremo come si scrive un programma
in assembler, come si compila e come si trasferisce all'interno della EEPROM del PIC per
mandarlo in esecuzione.
Per la realizzazione del nostro circuito
d'esempio è possibile procedere in due modi:
Quelli che hanno acquistato il nostro kit
PicTech troveranno già montati, sullo stesso circuito del
programmatore YAPP!, tutti i componenti necessari alla realizzazione di questo esempio
(come di tutti gli altri esempi che verranno presentati nelle lezioni successive). Per il
loro cablaggio dovranno quindi limitarsi ad effettuare i collegamenti tra i punti di
ancoraggio evidenziati in rosso sullo schema elettrico.
Quelli che stanno consultando il nostro
corso su internet o che comunque non dispongono del nostro programmatore, dovranno
realizzare su una basetta per prototipi l'intero circuito riportato nello schema. In
questo caso potranno programmare il PIC utilizzando un programmatore già il loro possesso
o realizzando il nostro programmatore YAPP!
Le sigle riportate sulla sinistra fanno
riferimento alle sigle riportate sulla serigrafia della nostra scheda per esperimenti. Di
seguito viene riportato lo schema elettrico:
Come descritto in precedenza i pin Vdd (pin 14) e Vss (pin 5)
servono per fornire alimentazione al chip e sono quindi collegati rispettivamente al
positivo ed alla massa.
Il pin MCLR
(pin 4) serve ad effettuare il reset del chip quando messo in condizione logica
zero. Nel nostro circuito è collegato direttamente al positivo dal programmatore YAPP!.
I pin OSC1/CLKIN
(pin 16) e OSC2/CLKOUT (pin 15)
sono collegati internamente al circuito per la generazione della frequenza di clock
utilizzata per temporizzare tutti i cicli di funzionamento interni al chip. Da questa
frequenza dipende la quasi totalità delle operazioni interne ed in particolare la
velocità con cui il PIC esegue le istruzioni del programma. Nel caso del PIC16F84-04/P
tale frequenza può raggiungere un massimo di 4Mhz da cui si ottiene una
velocità di esecuzione delle istruzioni pari a 1 milione di istruzioni al secondo.
Nel nostro caso per la generazione del clock viene utilizzato un quarzo esterno da 4 MHz e
due condensatori da 22pF.
Il pin RB0
(pin 6) è una delle linee di I/O disponibili sul PIC per i nostri scopi. In questo
caso questa linea è stata collegata ad un led tramite una resistenza di limitazione.
Una volta terminato il cablaggio del circuito andiamo al passo successivo per apprendere come scrivere il programma che il
PIC dovrà eseguire. |