I PIC sono dei circuiti integrati prodotti dalla
Microchip
Technology Inc., che appartengono alla categoria dei microcontroller, ovvero quei
componenti che integrano in un unico dispositivo tutti i circuiti necessari a realizzare
un completo sistema digitale programmabile.
Come si può vedere in figura,

i PIC (in questo caso un PIC16F84) si presentano esternamente come dei
normali circuiti integrati TTL o CMOS, ma internamente dispongono di tutti dispositivi
tipici di un sistema a microprocessore, ovvero:
- Una CPU (Central Processor
Unit ovvero unità centrale di elaborazione) il cui scopo è interpretare
le istruzioni di programma.
- Una memoria PROM (Programmable
Read Only Memory ovvero memoria
programmabile a sola lettura) in cui sono memorizzare in maniera permanente le istruzioni
del programma da eseguire.
- Una memoria RAM (Random
Access Memory ovvero memoria ad accesso casuale)
utilizzata per memorizzare le variabili utilizzate dal programma.
- Una serie di LINEE DI I/O per pilotare dispositivi
esterni o ricevere impulsi da sensori, pulsanti, ecc.
- Una serie di dispositivi ausiliari al funzionamento quali generatori di
clock, bus, contatori, ecc.
La presenza di tutti questi dispositivi in uno spazio
estremamente contenuto, consente al progettista di avvalersi degli enormi vantaggi
derivanti dall'uso di un sistema a microprocessore, anche in quei circuiti che fino a poco
tempo fa erano destinati ad essere realizzati con circuiterie tradizionali.
I PIC sono disponibili in un'ampia gamma di
modelli per meglio adattarsi alle esigenze di progetto specifiche, differenziandosi per
numero di linee di I/O e per dotazione di dispositivi. Si parte dai modelli più piccoli
identificati dalla sigla PIC12Cxx dotati di soli 8 pin, fino ad arrivare
ai modelli più grandi con sigla PIC17Cxx dotati di 40 pin.
Una descrizione dettagliata delle tipologie di PIC è
disponibile presso il sito web della Microchip raggiungibile via internet,
che consigliamo senz'altro di esplorare per la grande quantità di informazioni tecniche,
software di supporto, esempi di applicazioni e aggiornamenti disponibili.

Per il nostro corso abbiamo scelto un modello intermedio di
PIC il PIC16F84. Esso è dotato di 18 pin di cui ben 13
disponibili per l'I/O ovvero per i collegamenti al resto del nostro circuito e di alcune
caratteristiche che lo rendono maggiormente adatto alle esigenze del nostro corso.
In particolare il PIC16F84 dispone di una memoria per
contenere il programma di tipo EEPROM
ovvero Electrical Erasable Programmable
Read Only Memory, che può essere
riscritta quante volte vogliamo e quindi ideale per i nostri esperimenti e di connessioni
per la programmazione on-board, ovvero per aggiornare il programma interno al chip senza
dover togliere il chip stesso dal circuito di prova.
Tale caratteristica viene pienamente sfruttata dal nostro
programmatore YAPP! descritto in questo corso e fornito a quanti hanno
acquistato il nostro kit completo PicTech. In alternativa è
possibile utilizzare uno degli ottimi programmatori prodotti dalla Microchip o altri
programmatori prodotti da terze parti.
Chi non avesse acquistato il nostro kit ma intendesse
comunque costruire il programmatore YAPP! potrà trovare in questo stesso corso tutta la
documentazione necessaria per realizzarlo da soli..
E' ora giunto il momento di dare un'occhiata al PIC16F84.
Vediamo la riproduzione riportata nella seguente figura:.
Come è possibile vedere il PIC16F84 è dotato di un totale
di 18 pin disposti su due file parallele da 9 pin ciascuna. I pin
contrassegnati in BLU rappresentano le linee di I/O
disponibili per le nostre applicazioni, i pin in ROSSO e NERO sono i pin di alimentazione, i pin in VERDE sono
riservati al funzionamento del PIC (MCLR per il reset e OSC1-2 per il clock).
Cliccando sui singoli pin
disegnati in figura è possibile visualizzare una breve descrizione del loro
funzionamento.
Nel passo successivo
di questa lezione andremo subito a collegare questi pin al nostro primo circuito
sperimentale per verificarne immediatamente il loro funzionamento. |